domenica, Maggio 19, 2024

Stromboli e Ginostra

Stromboli e Ginostra.

E poi arrivi qui. L’isola dai diversi punti di vista, l’isola che fuma sempre, Stromboli. Esatto, qui si trova un vulcano attivo. Uno spettacolo assicurato, un’emozione che devi vivere, un’esperienza di viaggio che non dimenticherai.

Ma prima di regalarti quello che l’esplosione ti può far provare torno un attimo indietro fino a Ginostra ed al suo porto che è il più piccolo al mondo, Porto Pertuso.
Porto Pertuso
Questo è un paesino indipendente dall’isola di Stromboli e, con solo 30 abitanti, si può raggiungere solo via mare. Il mulo come unico mezzo di trasporto e sulla sua (povera!) schiena vengono caricate le valige, il cibo e il vino. Lui a testa bassa si incammina per le salite e sparisce tra le viuzze compiendo il suo dovere. Il passaggio dai generatori alla luce è avvenuto pochi anni fa. Idem per l’acqua, non esisteva acqua corrente fino al 2004. Si, qui sembra davvero di essere ancora mille mila anni indietro ed è bello anche per questo. Perché diverso, autentico e vero.
Appena arrivi a Porto Pertuso ed inizi ad arrampicarti verso il borgo di Ginostra, fino ad arrivare a Timpone, ti renderai conto di essere arrivato nell’isola freak. Si, qui ho visto molti fricchettoni che per me sono il bene. Anticonformisti nell’abbigliamento e nei modi di fare.
Vuoi sapere com’è lo Stromboliano tipico? Barba lunga e a piedi nudi.

A Stromboli, un tempo, si viveva di lavori agricoli poi, dopo essere stato il set cinematografico di diversi film, c’è stato il boom turistico negli anni ’50. Un turismo straniero, si, perché gli italiani capirono solo negli anni ’80 che le Eolie andavano scoperte e meritavano di essere meta di vacanze. Oggi qui, i circa 500 abitanti, vivono di solo turismo e pesca. Lo noterai dai tanti negozietti di souvenir e di cose tipiche che incontrerai visitando l’isola a piedi o con l’ape-taxi.
ape-taxi
Mi raccomando, fermati nella terrazza panoramica in cima a Stromboli e, se capiti all’ora del tramonto, un’esplosione di rosa apparirà sotto ai tuoi occhi che staranno sicuramente ammirando Strombolicchio, un isolotto, residuo di un camino vulcanico, che oggi ospita un faro della Marina.
Stromboli
Negli ultimi anni Stromboli è diventata molto più mondana ma, nonostante questo, qui non trovi l’accuratezza di Panarea. L’isola è selvaggia ed è sicuramente affascinante passarci almeno una notte. Immagina: silenzio, buio ed un solo unico rumore. Lui, Iddu (il vulcano), come lo chiamano gli isolani, in tutta la sua grandezza e maestosità e con i suoi 2200 metri di altezza.
Un tempo Iddu era come un orologio svizzero. Aveva un modo di eruttare particolare. Era come un pentolone che bolle ogni tot minuti precisi. Nel 2002 una forte eruzione che creò addirittura un’onda anomala bloccò tutte le isole (sono stati creati dei pontili, vie d’uscita, per gli isolani di Stromboli e Ginostra in caso di eruzioni pericolose). Dopo questo episodio l’attività vulcanica si è trasformata in effusiva ma solo per un breve periodo fino a tornare in attività stromboliana anche se ha perso la puntualità svizzera.

Hai visitato Ginostra? Hai esplorato Stromboli, una delle Eolie?
Bene, ora non ti resta che goderti lo spettacolo del vulcano in eruzione.

In mezzo al mare, a bordo di un traghetto pieno di gente, attendi il tramontare del sole che ti regala giochi di luce sfumati e colorati, fino a tuffarsi nel Mediterraneo.
tramonto stromboli
In silenzio, arriva la notte, il tuo sguardo, con quello di altri, fisso in vetta.
Continui a sperare che prima o poi succeda, hai voglia di vivere questo momento, sei pronto con la macchina ad immortalare questo attimo e poi … eccola! L’eruzione.
Dura poco, non fai nemmeno in tempo a dire “wow” che è già finita, le foto vengono male a meno che tu non abbia un attrezzo potentissimo. Però l’hai vista. Hai visto la colata lavica riversarsi sul versante nord occidentale e finire nella Sciara di Fuoco.
Poi un’altra e un’altra ancora fino a che il nostro tempo scade ed il traghetto gira e ci riporta verso casa.

Previous article
Next article
Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

Articoli Correlati

RECENSIONI

Commenti al post

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here